Il Melfi infligge al Teramo una sconfitta indolore

TERAMO – Un Melfi accorto e cinico passa allo stadio "Bonolis" di Piano d’Accio, condannando il Teramo di Vivarini a una sconfitta secca ma indolore ai fini della classifica, in una giornata in cui perdono tutte le prime della classe. Il 2-0 finale è siglato da Neglia (al 13′ della ripresa) e da Ricciardo (al 22′ del secondo tempo). Biancorossi poco convincenti, ospiti più concreti che vincono senza rubare nulla. Il divario sulla nona posizione (l’ultima valida per l’accesso alla Serie C unica) è invariato, ma è trascorsa una giornata in più. Cadono infatti la Casertana e il Cosenza, rispettivamente ad Aprilia e a Foggia, guadagnano terreno proprio i pugliesi e il Messina che infligge un’altra sconfitta al Chieti. Vivarini molto concreto alla fine della partita, che accusa la mancanza di motivazione: «Una giornata storta – ha detto il tecnico teramano -, abbiamo creato una mole di gioco importante, tante occasioni, non abbiamo fatto gol perchè mancavano applicazione e voglia, ma la squadra non è stata fortunata: io non credo nella fortuna, dunque abbiamo qualcosa su cui lavorare in settimana: non dobbiamo abbassare il livello di guardia e le nostre motivazioni nelle partite che mancano. Voglio gente arrabbiata. La partita è stata sbloccata da un eurogol – ha aggiunto Vivarini -, ma a parte qualche palla lunga, loro non ci hanno creato assolutamente problemi. Sono arrabbiato per il risultato ma non per la partita».

I RISULTATI
Castel Rigone-Arzanese (giocata ieri) 3-4 
Aversa-Tuttocuoio (giocata ieri) 1-1 
Aprilia-Casertana 2-1  
Messina-Chieti 2-0 
Sorrento-Gavorrano 1-1 
Vigor Lamezia-Ischia 1-1 
Teramo-Melfi 0-2 
Foggia-Cosenza 1-0 
Martina-Poggibonsi 4-0 

LA CLASSIFICA 
Caseratana e Teramo 47; Cosenza 46; Foggia 43; Ischia 39; Messina 38; Vigor Lamezia e Melfi 36; Chieti 35; Castel Rigone 33; Tuttocuoio e Aversa Normanna 32; Martina 30; Poggibonsi e Aprilia 29; Sorrento 27; Arzanese 25; Gavorrano 22. Chieti penalizzato un punto.